Tra Mercedes e McLaren si consuma il definitivo divorzio: il gruppo tedesco Daimler, che controlla la casa della stella a tre punte, ha infatti ceduto la sua quota nel team di Woking. Si conclude così un’era cominciata nel 1995 con le prime forniture di motori e culminata con due titoli piloti e uno costruttori e con l’acquisizone del 40% delle azioni della scuderia di Ron Dennis di proprietà dei teutonici tra il 1998 e il 1999. (continua...)
Il graduale ritiro del costruttore tedesco dalla McLaren si era reso necessario a seguito dell’acquisizione della Brawn GP trasformata in un vero e proprio team ufficiale della Mercedes, nel 2010. Già all’epoca, il presidente Dieter Zetsche aveva dichiarato che il piano era rivendere alla McLaren le sue stesse azioni ma, fino all’anno passato, la Mercedes manteneva comunque una piccola partecipazione nel team.
Ora, la McLaren ha ricomprato anche le ultime azioni, agevolando così il ritiro della Daimler: di conseguenza, “il gruppo McLaren diventerà un’entità societaria completamente indipendente,” ha chiarito il team. In cambio, la Mercedes fornirà gratuitamente i suoi motori V8 alla squadra di Woking nel 2012, mentre il team inglese dovrà poi tornare a pagare nel 2013 per proseguire la fornitura.
Tutto da decidere, invece, il futuro della collaborazione oltre quella scadenza: con l’introduzione dei nuovi motori a sei cilindri dal 2014, infatti, la McLaren potrebbe decidere di trovarsi un nuovo fornitore di propulsori. E allora un’era sarebbe davvero finita.