red_bull_232Dopo il bilancio non del tutto positivo di Maranello, anche in sede Red Bull non sono mancati cenni di preoccupazione al termine dell’ultima sessione di test pre-stagionali a Barcellona. Se in Ferrari è sempre la carenza di carico unita a un degrado eccessivo delle mescole posteriori a riempire di incubi i sogni del popolo rosso, tra i “bibitari” di Milton Keynes si è insinuato il tarlo dell’affidabilità a divorare voracemente le convinzioni sulla versione evoluta della RB8, presentata di recente sul tracciato del Montmelò a Barcellona. (continua...)

 

Il team anglo-austriaco, secondo indiscrezioni, sta valutando di presentarsi a Melbourne con la prima versione della nuova vettura, che non aveva fatto storcere del tutto il naso al campione del mondo Sebastian Vettel. Per la rivista “Auto Motor und Sport”, il modello evoluto messo in pista negli ultimi due giorni di test ha avuto un debutto troppo travagliato per essere considerato affidabile, in vista del primo appuntamento stagionale.

Nonostante i buoni riscontri con le mescole più dure, i pochi giri percorsi in particolare nell’ultimo giorno, dovuti a problemi al cambio e dopo l’escursione di pista di Vettel che ha compromesso anche l’ala anteriore, avrebbero fatto emergere dubbi sul potenziale troppo acerbo della rinnovata RB8. Un’auto che forse non è ancora pronta del tutto per confrontarsi con la concorrenza.

“Quando ho seguito il long run di Webber sabato pomeriggio”, ha indicato un ingegnere di una squadra rivale, “non ho notato nulla di speciale. Sia sui tempi sul giro, sia sull’usura dei pneumatici”. Anche lo stesso Mark Webber aveva evidenziato che la nuova vettura, dotata di una nuova configurazione degli scarichi al posteriore e di profondi aggiornamenti al retrotreno oltre a un’evoluzione del pacchetto anteriore, non era nel complesso differente dalla precedente versione della RB8.

Sebastian Vettel, intanto, dopo i soli 23 giri effettuati domenica, aveva preferito non dare indicazioni sul pacchetto, affermando: “Non sarebbe giusto che giudichi gli aggiornamenti, quindi dobbiamo fare affidamento sui dati raccolti da Mark”. Ma il parere del campione in carica, di solito, è un punto fermo per i tecnici del box. E un altro ingegnere della concorrenza interpellato sulla nuova configurazione degli scarichi della Red Bull, che ora tendono verso le ruote come aveva provato in precedenza la Ferrari, ha ammesso che quelle novità “non stanno andando dove vogliono che vadano”.

Ma l’ottimismo a Milton Keynes non manca, tanto che Helmut Marko ha ammesso che la scuderia campione del mondo è “leggermente in anticipo” rispetto ai suoi rivali. Parlando con le televisione austriaca “Servus TV”, il consulente del team stilando una virtuale classifica ha ribadito: “Siamo leggermente in anticipo, poi ci sono McLaren e Mercedes. Non so esattamente dove, ma non lontano”. Più indietro, invece, la Ferrari che non appare al momento velocissima. “A Jerez, la loro macchina è andata molto male. Ha migliorato da allora ma, mentre parliamo, credo che la Ferrari non sia in grado di andare sul podio”, ha aggiunto.

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