TELEFONATA TRA VECCHI AMICI

Un paio d'anni fa. Leggendo uno dei libri-intervista di Delli Carri, mi sorge un dubbio: un pilota, di cui non voglio citare il nome (chi ha letto il libro lo sa già) sembra affermare che col 512M facesse in pieno il Curvone.
Lo rintraccio in ufficio, gli anni passano, sono tanti, ma lui è sempre sulla breccia. Mi presento come un semplice lettore dell'intervista, per non metterlo in difficoltà, e gli chiedo come lui affrontasse quella curva. Fino al '72 ci si arrivava fiondati dalla Parabolica e non la facevano in pieno neppure le F1, quindi penso che Delli Carri si sia spiegato male o che abbia mal interpretato le parole del pilota.
Invece il pilota è categorico: lui col 512M il Curvone lo faceva pieno pieno. Perchè deluderlo od umiliarlo: gli faccio i complimenti e lo ringrazio del tempo che mi ha dedicato. Lui è felice ed io son felice per lui: a quasi 80 anni una piccola bugia si può giustificare per uno che all'automobilismo ha dato più di quanto ha ricevuto.


Il dubbio però si è insinuato e siccome sono un rompipalle nato chiamo Vaccarella. Lui la mia voce la conosce, quindi non posso bluffare. E' come sempre gentilissimo, ma quando gli spiego il perchè della telefonata diventa un po' reticente. Mi spiega che le 917 guadagnavano in rettilineo e che quindi in curva bisognava rischiare molto. Parla, parla, mi riempie di aneddoti sempre belli da sentire, anche quelli risaputi, ma tutte le volte che ci avviciniamo al Curvone, lui svicola. Con lui ho sempre provato un po' di soggezione (sarà per la parola Preside che mi ha perseguitato in tutte le scuole) quindi non insisto. Lui, da buon siciliano, mi fa capire molto, senza ammettere nulla: insomma quello che è emerso, ma che non è stato detto, è che sì il Curvone si faceva in quinta piena, ma dopo aver fatto precedere l'ingresso da una bella frenata. E' un distinguo sottile, ma basilare. Ci salutiamo rimpiangendo i vecchi tempi e lui mi saluta con un: "Beato lei che è giovane!" 001_rolleyes

merzario

 

 

 

 

 








Per le raggioni suddette non può finire così: da qualche parte ho il telefono di Merzario, trovo il numero e lo chiamo.
"Pronto! " grida dall'altra parte una voce sopraffatta dal rombo di un motore: è un sabato, sarà mica in pista col cellulare?
"Mi spiace disturbare ........."
"No, no! Che c'è - di sapere chi lo chiama sembra non interessargli nulla e mentre sto per dirlo, continua con - scusa un attimo ... - e lo sento scalare un paio di marce. Oddio, non starà ........ e mi vengono i sudori freddi. Poi sento una voce di donna con lui e mi tranquillizzo.
"Dimmi .... " penso di passare subito al nocciolo della questione, senza approfondire i convenevoli.
"Con la Ferrari 512 in Curvone a Monza si faceva in pieno o no?" - dico, evitando volutamente di usare il tu o il lei.
"Si faceva in pieno, ma non in pieno ..........."
"Come: si stacc ......." non riesco a finire la frase.
"Questa è una cosa importante - grida, salendo una marcia - e va approfondita! - il motore sembra quello di un 911 raffraddato ad aria e il suono che fa da sfondo a questa allucinante conversazione me lo fa immaginare su una vettura scoperta - col cacchio che lo facevi in pieno, ti ritrovavano a Sovico (cittadina a circa 3 km da Biassono n.d. Power). Il 512 non stava giù di muso - sta per scapparmi un "Lo so", ma fortunatamente me lo ricaccio in bocca - però se staccavi e basta, poi non riuscivi più ad aprire (il gas - n.d.P.) quindi avevo trovado un modo, perchè non si guida solo col kulo, ma anche con la testa: l'acceleratore lo tenevo sempre a tavoletta, così non perdevo trazione, intanto però frenavo di brutto col sinistro, così il muso pigliava aria e si caricava!"
"Ah, ......" ed è tutto quello che riesco a dire.
"Perchè è bene che 'sta cosa si sappia: col caxxo che è stato Berger a inventare 'sto sistema di frenare col sinistro, tenedo giù col destro! Vabbè, lui lo faceva per non far andare giù il turbo, io per far andare giù il muso, ma la tecnica è la stessa! Capito?"
"Sì"
"Io 'sta cosa la facevo già quindic'anni prima e nessuno ne ha mai parlato! Adesso frenano tutti col sinistro e sembrano degli dei! Faglielo fare a 250 in curva ad un metro dalla rete! Gliele darei io le vie di fuga in asfalto dove c'atterra l'elicottero di Flavio (Briatore?). I cavalletti in cemento con su il filo spinato gli metterei e poi vediamo chi c'ha le palle!"
"ememem......." accenno una cosa a metà tra una risatina e un gargarismo, ma ormai l'Arturo e scatenato.
"Come la vecchia seconda di Lesmo! Tutti a giurare che la facevano in pieno come se ne andasse del loro c****! Io mai, nè con la 595, nè con la F1, oh, non perchè non ci riuscissi, ma perchè se tenevi giù tutto intraversavi un po' e perdevi i giri invece di guadagnarli! Ne ho visti solo tre farla in pieno e non perdere giri: Lauda, Prost e Senna. Lauda però fino al '75, perchè poi tirava su anche lui, perchè sarà stron**, ma c'ha il cervello più pesante del piede! Oh, adesso ti lascio che son quasi arrivato"
"Oh, grazie! Una curiosità: su che macchina sei?"
"Sulla Speedster che era del Faletti, quella verde muffa sai? Me l'han fatta provare: è proprio divertente, ma c'è un tornado dentro che fai anche fatica a parlare! "
"Grazie allora e buon divertimento."
"Grazie a te e salutami tutti."

Tutti chi? Intanto saluto voi da parte dell'Arturo Furioso Cheesy