formula_944Charles Pic sulle tracce di Alain Prost. Il pilota francese, quarto nell’ultimo campionato di GP2, vuole approdare alla categoria regina. Il suo manager Olivier Panis è già al lavoro per esaudire il sogno del ventunenne. Il canale francese “TF1″ ha addirittura annunciato che Pic avrebbe già firmato con la Virgin per la stagione 2012, grazie alla sua ricca dote di sponsor. Una variabile che nel circus conta parecchio. E a farne le spese dovrebbe essere il belga Jerome d’Ambrosio, a corto di finanziamenti. (continua...)

Un accordo però subito smentito dal portavoce del transalpino, Muriel Belgy. “A questo punto nessun accordo è stato formalizzato. Charles è ancora in contatto con tre team, Lotus, Virgin e Williams”, ha dichiarato. Il francese scalpita. “Ci sono possibilità di vedere Charles in Formula 1 il prossimo anno, ma non c’è ancora nulla di firmato e le discussioni stanno proseguendo”, ha aggiunto Panis, in missione a Suzuka, in occasione del GP del Giappone, per sondare il terreno. “È importante che partecipi ai prossimi test per fare esperienza”, ha concluso il vincitore del GP di Monaco 1996.

Dovrebbe essere, quindi, quasi sicura la presenza di Pic alle prove riservate ai giovani piloti, in programma ad Abu Dhabi dal 15 al 17 novembre. Il transalpino può contare su un sostanzioso supporto economico (si parla di 5 milioni di euro), grazie all’appoggio del gruppo Lagardere, operante nel settore sportivo e dell’intrattenimento. Oltre al sedile di d’Ambrosio, è a rischio anche quello di Rubens Barrichello. Nonostante l’ingombrante concorrenza di Kimi Raikkonen, Pic non ha perso la speranza di salire sulla Williams la prossima stagione.

In casa Sauber, Fabio Leimer guiderà la C30 nei prossimi test per i rookie di Abu Dhabi. Il ventiduenne dovrebbe affiancare il pilota di riserva del team svizzero Esteban Gutierrez. “Siamo lieti di poter offrire questa opportunità a Fabio”, ha dichiarato Monisha Kaltenborn, amministratore delegato della scuderia di Hinwil. “Le opportunità di test per i giovani piloti oggi sono estremamente limitate ed è sempre emozionante vedere come lo affrontano con tutta la complessità di una Formula 1”.

Leimer ha gareggiato con la Rapax nell’ultima stagione di GP2, chiudendo in 14esima posizione. “Quando mi hanno confermato che effettivamente sarò presente ai test di Abu Dhabi, sono finalmente riuscito a capire quello che mi stava per succedere. Quando cominci la carriera da pilota, la Formula 1 diventa il tuo chiodo fisso. Ora questo sogno sta per diventare realtà per me”, ha detto Leimer. “Non sono molti i piloti svizzeri che hanno avuto modo di guidare una monoposto di Formula 1, ma io sono ancora più fortunato perché avrò l’opportunità di farlo anche con un team svizzero proprio come me. Non vedo l’ora che arrivi quel giorno, ma intanto voglio ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questo test”, ha aggiunto.

Il ventiduenne ha ammesso di aver sborsato centinaia di migliaia di euro per provare la C30 ad Abu Dhabi. “Sì, ho dovuto pagare per questo test”, ha commentato laconico. I test per i rookie saranno quindi un’occasione per far crescere i giovani, ma anche il portafoglio vuole la sua parte. Il talento, da solo, non basta. Con buona pace della “par condicio”.

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