Trionfo vero!
Charles Leclerc regala e si regala una vittoria che di certo rimarrà nel cuore dei tifosi Ferrari per sempre, come il 4-3 Italia Germania 1970 o come il 3-2 con Brasile mei mondiali di Sapga 1982, se vogliamo per forza riferirci al calcio.
Il monegasco bissa il successo di appena una settimana prima in Belgio (la sua prima vittoria in F1) e assurge come il Primo Difensore dei colori di Maranello al punto da scatenare una "Febbre" che forse, al momento, appare prematura.
Ma questa "febbre" è sicuramente più calda di quella influenza, ridotta a semplice raffreddore (per non parlare di allergia), se invece pensiamo a Sebastian Vettel. Ex eroe ormai declassato a "pilota bollito" del momento, a causa di una serie di errori ed incertezze che appare infinita. E che a Monza ha avuto l'ennesimo episodio. Non ci siamo. Non ci siamo proprio!
Cambio di guardia quindi. Nei cuori dei tifosi. Nella classifica generale. Anche in quella impalpabile situazione di gerarchie che può crearsi iall'interno di una squadra e che ha avuto nelle prove di qualificazioni un significativo segnale.
La gara di Leclerc è stata praticamente perfetta, se escludiamo quella leggera divagazione alla prima variante al 36° giro che per un attimo ha fatto sobbalzare i ferraisti. Per il resto ha gestito al meglio una lotta serrata con Hamilton che non lo ha lasciato un attimo.
Già, Lewis Hamilton ci ha provato, mastino com'è, anche con una Mercedes W10 che è forse mancata nella velocità di punta pura. Ci ha provato il team, tentando un Undercut e montando gomme più morbide, ma senza successo. Alla fine a "sfiancarsi" sono state proprio gli pneumatici dell'inglese e la pratica dell'attacco al leader è passata a Bottas. Ma con ben altre, e minori, chances.
Primo Leclerc, secondo Bottas, terzo Hamilton.
Ai piedi del podio le due Renault di Ricciardo ed Hulkenberg, rispettivamente 4° e 5° ed autori di una gara finalmente positiva. La Renault Rs19 è apparsa sin dalle prove a suo agio sul tracciato di Monza. Segno che la potenza del motore francese è ottima, ma soprattutto che la monoposto ha un'ottima efficienza aerodinamica quando non serve avere troppo carico assoluto. Balza al 5° posto nella Classifica Costruttori davanti alla Toro Rosso.
La Red Bull, orfana di un Verstappen-Protagonista chiude con Albon al 6° poto. L'olandese invece, costretto a partire dal fondo dello schieramento è comunque riuscito a raggiungere l'ottava piazza dietro alla Racing Point di Sergio Perez.
Antonio Giovinazzi ottiene un 9° posto a punti nel Gran Premio di casa. Un risultato non clamoroso ma comunque buono per il bilancio del team che ha sbagliato clamorosamente con Raikkonen (partito dalla pit lane) per avergli montato gomme sbagliate al via (!) con conseguente sanzione da parte dei commissari.
Chiude la zona punti Lando Norris con una Mclaren non particolarmente in vena.
Di seguito la classifica finale del Gran Premio d'Italia.
POS | PILOTA | SQUADRA | GIRI | TEMPO | |
1 | Charles Leclerc | Scuderia Ferrari | 53 | 1:15:26.665 | |
2 | Valtteri Bottas | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 53 | 1:15:27.500 | |
3 | Lewis Hamilton | Mercedes AMG Petronas Motorsport | 53 | 1:16:01.864 | |
4 | Daniel Ricciardo | Renault F1 Team | 53 | 1:16:12.180 | |
5 | Nico Hulkenberg | Renault F1 Team | 53 | 1:16:24.830 | |
6 | Alexander Albon | Aston Martin Red Bull Racing | 53 | 1:16:25.980 | |
7 | Sergio Perez | SportPesa Racing Point F1 Team | 53 | 1:16:40.467 | |
8 | Max Verstappen | Aston Martin Red Bull Racing | 53 | 1:16:41.157 | |
9 | Antonio Giovinazzi | Alfa Romeo Racing | 52 | 1:15:29.573 | |
10 | Lando Norris | McLaren F1 Team | 52 | 1:15:31.085 | |
11 | Pierre Gasly | Red Bull Toro Rosso Honda | 52 | 1:15:32.904 | |
12 | Lance Stroll | SportPesa Racing Point F1 Team | 52 | 1:15:45.782 | |
13 | Sebastian Vettel | Scuderia Ferrari | 52 | 1:16:05.952 | |
14 | George Russell | ROKiT Williams Racing | 52 | 1:16:07.435 | |
15 | Kimi Raikkonen | Alfa Romeo Racing | 52 | 1:16:31.865 | |
16 | Romain Grosjean | Rich Energy Haas F1 Team | 52 | 1:16:51.440 | |
17 | Robert Kubica | ROKiT Williams Racing | 51 | 1:15:53.984 | |
18 | Kevin Magnussen | Rich Energy Haas F1 Team | 43 | 1:03:30.512 | |
19 | Daniil Kvyat | Red Bull Toro Rosso Honda | 29 | 0:42:22.197 | |
20 | Carlos Sainz | McLaren F1 Team | 27 | 0:38:55.426 |
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