- 2. Boundary layer (strato
limite): definizione ed applicazioni/ flussi laminari e turbolenti
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- Dopo lexcursus sulle basi
della teoria delle ali, siamo finalmente arrivati alla parte piu interessante.
- Prima domanda: cose
lo strato limite?
- Per capirlo, consideriamo la
solita ala: abbiamo visto che il flusso, se fosse ideale, seguirebbe esattamente il
contorno di essa, giusto?
- Ma purtroppo abbiamo anche visto
che il flusso e ben lontano da essere ideale, e quindi? Che accade?
- Si separa!
- Detto in parole piu
comprensibili, esso non segue piu cioe il contorno esatto dellala,
modificandolo e rendendolo completamente differente.

- guardiamo il disegno sopra: nel
1 caso il flusso segue esattamente lala, nel 2, ad un certo punto il
flusso si separa e crea un nuovo contorno, molto diverso da quello
dellala originale!
- Il 1 caso si dice un flusso
laminare, cioe un flusso che e costretto in lamine
parallele, cosi come e il flusso
libero (quello che non incontra mai oggetti sulla sua strada);
- il 2 si dice invece turbolento,
cioe non composto da lamine, ma da un movimento doppio: laminare lontano dalla
superficie ed uno casuale vicino alla superficie...
- Ma perche il flusso si
separa?
- Per colpa della P...cioe
per lincontro del flusso con una regione di forti "adverse P gradients".
- Ancora piu semplicemente, si
puo dire che la forza del fluido, non e piu sufficiente a superare la
forza statica creata dalla P, rallentandosi notevolmente e creando cosi un effetto
domino sui valori di pressione delle lamine soprastanti.
- Andando ancora piu nello
specifico e tecnico (ma forse piu esplicativo ancora), possiamo dire che: molto
vicino alla superficie di unala, le particelle di flusso tendono ad
attaccarsi alla superficie (ecco la famosa viscosita), dando 0
velocita relativa al flusso in quella regione (chiamata in gergo tecnico, no
slip condition).
La velocita delle particelle aumenta, piu ci si allontana dalla superficie,
fino a che raggiunge esattamente quella del flusso libero (free stream, o detta in modo
tecnico: Uinf, perche U viene chiamata la velocita e per inf si intende
infinito).
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- Il problema iniziale si ha quindi
nelle molecole vicino alla superficie, visto che quelle residenti nelle lamine poco sopra
la superficie, prima che le sottostanti cadano sulla superficie (immaginate
una navetta spaziale che cade verso un pianeta, attirata dalla forza di gravita),
sono ancora perfettamente lineari. Dopo pero che le prime scendono verso lala,
queste ultime rischiano di collidere con loro, rallentando cosi anche la loro
velocita. Questo effetto a catena si ha per varie lamine (solitamente un buon
numero)....piu queste sono, piu alto sara il bl e
piu negativo sara leffetto della separazione.
- Lo spessore del boundary layer
(o detto piu semplicemente: bl) e dato proprio dalla distanza minima dalla
superfice al punto dove esiste il valore Uinf.
- Vediamo dei disegni piu
esplicativi:

- Qui potete vedere che in un flusso
detto laminare, le parallele contenenti le particelle di aria (streamlines) rimangono tali
anche ben vicino alla superficie;
- nel caso a dx, invece, le
piu basse cadono sulla superficie (in questo caso e 1 sola linea a
cadere), coinvolgendo anche le streamlines subito sopra (la 2 collide con la 1
e coinvolge subito dopo anche la 3, che interagisce con lei), creando cosi
delle collisioni casuali tra varie linee, non rendendo piu perfettamente parallele
le streamlines vicino alla superficie.

- in questo disegno si ha invece lo
sviluppo attorno ad unala completa:
- possiamo vedere subito a sx, lo
stagnation point, cioe quando laria incontra lala, dove la vel relativa
e =0 e subito dopo una regione di laminar bl.
- Fin qui, tutto bene, ma poi
ce la transition region, cioe la regione dove si inizia ad avere un
adverse P gradients ed il flusso incomincia lievemente a non seguire piu la
superficie, fino ad arrivare infine al turbolent ed al separated, dove ormai il flusso
genera un contorno tutto diverso da quello originale dellala.
- E proprio questo flusso
separato a generare il drag, cioe il trascinamento (lo potete vedere dal deficit
creato nel profilo a destra che rappresenta i valori di free stream dietro al te).
- In termini tecnici si dice che
esiste un bl solo nella regione di flusso turbolento (anche se in teoria non e
corretto, visto che si dovrebbe sempre dire bl, ma differenziando tra laminare e
turbolento).
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analizziamo
ancora questo disegno, diviso in 2 parti:
- il disegno
classico del bl e proprio quello a destra, che rappresenta laumento della
velocita da 0 a infinito (dato dalle linee parallele, piu queste sono
lunghe, piu il valore di velocita e grande).
- Il disegno di sx
invece presenta la rilevazione del punto di instabilita (instability pt), cioe
dove il flusso non e piu perfettamente laminare (e potete vedere proprio in
questa rappresentazione oscillografica, che il flusso diventa lievemente piu
tremolante).
- Altro disegno:

- qui abbiamo invece un caso di
turbolenza totale (a sx): come potete vedere non ci sono piu lamine... il profilo di
dx non consideratelo, e comunque simile a quello sopra.
- Riprendiamo un attimo il disegno
apparso brevemente nella 1 parte:

qui potete ora vedere cosa succede in caso
ci sia solo unn flusso laminare o anche turbolento (caso a dx): la creazione di una
diversissima configurazione di ala rispetto al 1 caso a sx.
- Tecnicamente, i punti di
transizione (turbolenza) e separazione, vengono chiamati, nei grafici:
- TU transition for
upper surface, turbolenza
della superficie superiore
- TL transition for
lower surface turbolenza
della superficie inferiore
- SU separation for
upper surface separazione della
superficie superiore
- SL separation for
lower surface separazione della
superficie inferiore
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- Vediamo ora una foto reale di bl:
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- qui potete vedere la foto di una
superficie lineare lunga 100 mm, inclinata a 3 ed a Re = 200. Cosa possiamo vedere
soprattutto analizzando questa foto?
- Che esiste un flusso totalmente
laminare a sx, da 0 a 38 mm circa, poi, come potete ben vedere, il flusso ha una
granularita diversa, fino a 58: in questa zona abbiamo un flusso turbolento. Da 60
in poi, addirittura, lo shape o rappresentazione, del flusso, e
totalmente diversa!
- Il flusso qui e ormai
irrimediabilmente separato.
- Per cui, in conclusione, possiamo
dire che: il punto di turbolenza e locato a 38 mm; il punto di separazione a 60 mm.
- Abbiamo cosi definito
cose il boundary layer.
- Vediamo ora meglio cosa implica
avere un flusso laminare (senza bl) o turbolento (con bl).
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- Flusso laminare: abbiamo
visto che il flusso laminare esiste sempre se Re<70.000, ma questo e veramente un
valore molto piccolo. E quindi, se abbiamo un valore piu alto, dobbiamo rinunciare
in partenza ad avere un flusso positivamente sviluppato su unala?
- Si e no.
- Si, perche e
molto difficile riuscire a creare unala per applicazioni pratiche avente un flusso
solo laminare e no perche sicuramente possiamo comunque migliorare una condizione
qualsiasi per raggiungere quasi loptimum.
- Abbiamo visto che nel flusso
turbolento ce un movimento casuale di alcune streamlines, vicino alla
superficie, ed un movimento ben ordinato posizionato sopra.
- Questo, abbiamo visto, implica che
ci sia un passaggio di particelle tra le streamlines ben ordinate e quelle no, creando
ulteriore confusione.
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- Lo scambio di energia
e tale che passa un flusso di molecole maggiore dalle streamlines ordinate sopra
alle streamlines sotto, rallentando quindi anche quelle che precedentemente erano ben
ordinate (e questo leffetto domino di cui discutevamo prima).
- Senza addentrarci troppo, basti
sapere che il punto di separazione del flusso non e mai univoco, anche sotto uguali
(apparenti condizioni). Questo perche a volte, basta solo una piccola modifica allo
stato del vento, alla velocita, alla superficie dellala ed il punto
x si sposta anche di molto.
- Un buon esempio di flusso
laminare, senza andare troppo lontano, labbiamo nel fumo delle sigarette: provate
(ma solo se fumate!) ad accenderne una in una stanza chiusa.
- Vedrete un flusso laminare e
diritto non appena il fumo lascia la sigaretta svilupparsi per un po, ma poi,
improvvisamente, il fumo diventera confuso.
- Ora provate ad accenderne una
allaperto la vedete la differenza tra uno steady state e no?
- Immmaginate che la sigaretta sia
una macchina ed il fumo, il flusso daria che la attraversa...
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- Un altro effetto molto negativo
sulla creazione del flusso turbolento sono le imperfezioni addensate su una
superficie: se avete degli insetti, della comune polvere, dei piccoli bumps (saltelli)
dovuti ad una non perfetta laminatura dellala, o ancora qualsiasi cosa attaccata ad
unala (sopra la superficie), queste cose creeranno dei bumps (saltelli) nel flusso
passante sullala, rovinando cosi il flusso laminare (avete mai notato che i
meccanici delle F1 puliscono spesso le macchine ai box? Cio non solo per far vedere
meglio lo sponsor....).
- quindi, 1 regola: se avete
una macchina che possiede unala, pulitela e tenetela tale!
- E altresi evidente che
non otterrete certo grandi vantaggi a pulire la vostra 500 come uno specchio, per sperare
che vada come una F1...infatti, questa applicazione di pulizia ha effetti benefici solo se
la macchina in toto (o solo unala, se considerate solo questa) e molto vicina
ad un optimum.
- Se il flusso incontra dello
sporco, il punto di separazione si sposta upstream (cioe verso il le;
mentre downstream e il caso opposto, direzione verso il te).
- A valori molto bassi di Re, anche
se ci sono delle imperfezioni, il flusso rimarra laminare comunque.
- Abbiamo pero visto che la
causa principale di separazione sono gli adverse P gradients:se la P statica > troppo
nella direzione del flusso (downstream), il flusso si separa.Cioe, si crea lo
shearing stress sulla superficie.
- Quindi, 2 regola: mantenere
unala con un punto di max t/c il piu downstream possibile, e sintomo di
meno drag e piu flusso laminare!!!
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- Ci sono fondamentalmente 3 fasi
di crescita del bl:
- 1-disturbanze esterne
(sporcizia);
- 2-fase di creascita esponenziale
del flusso separato, sotto forma di piccole onde (presenza di valori bassi di adverse P
gradients);
- 3-fase di interazioni non lineari
(aumento causale di valori di adverse P gradients, qui le disturbanze sono abbastanza
grandi da far separare il flusso soprastante).
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- Una persona puo pensare
pero che piu aumentano i Re, piu il bl aumenti esponenzialmente, visto
quello che abbiamo detto...
- Ed invece no. Questo (il bl)
aumenta solo molto gradatamente (la curva di aumento cioe non e esponenziale).
- Ma unaltra domanda puo
sorgere spontanea ora: quanto puo essere spesso un bl reale su una superficie?
- Per un aereo a media
velocita (circa 300-500 Km/h), si arriva generalmente ad 1 2 cm...
- Mentre invece le forze di
viscosita sulla superficie, sono enormi...
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- Quindi, concludendo, possiamo
dire facilmente che:
- lo spessore del bl > con la
distanza dal le e < con l> dei Re.
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- Per studiare lo sviluppo del bl,
ci sono varie equazioni molto complicate, che sono poi il codice oggi del famoso CFD
(computational fluid dynamics). Questi programmi per server, sono in grado, in alcune ore,
a predirre il flusso su una F1 completa, indicando i punti di turbolenza e separazione.
- Le piu famose equazioni
usate sono le Navier-Stokes.
- Vedremo poi nella sezione seguente
come mantenere il piu possibile un flusso laminare.
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- Vediamo ora, come ultimo
argomento, cosa sono le laminar bubbles:
- queste sono in pratica bolle di
flusso troppo laminare che si creano solo ed esclusivamente in una regione totalmente
laminare.
- In questa bolla, il flusso e
totalmente separato, con 2 direzioni prevalenti: in direzione del flusso nella parte
superiore e contraria sotto la meta.
- Questa puo essere breve o
lunga: breve se si crea vicino al le e si chiude subito, riducendo cosi il drag e
leffetto negativo; lunga se si crea ben lontano dal le, con conseguenze molto
negative.
- Ma perche si dovrebbe
crerare una bolla in un flusso laminare?
- Non avevamo detto che il
mantenimento di un tale flusso avrebbe avuto solo influssi positivi?Cio puo
dare adito a parecchia confusione....ed avete anche ragione.
- Il punto cruciale e che,
dopo molti studi effettuati verso gli anni 30-50, si e scoperto che
anche avere un flusso troppo laminare puo avere effetti negativi...
- Talvolta, ma e abbastanza
raro poi in pratica, e anche conveniente inserire qualche piccola turbolenza nel
flusso, per migliorarne non tanto lefficienza, quanto lefficacia.
- Un flusso mediamente turbolento
e indubbiamente migliore di uno totalmente laminare (ma lo vedremo bene dopo, negli
studi avanzati, quando introdurremo la teoria dei vortici).