[24] - Gran Premio di Abu Dhabi - Abu Dhabi

[groovestar]

Alla Redbull hanno, ad un certo punto, tolto alcune armi che la rendevano imbattibile e,dopo un lungo periodo di lavoro, sono tornati competitivi.

La McLaren, pur partendo in ritardo, ha avuto una curva di crescita costante, che la ha portata al vertice, pur con qualche aiuto da parte della federazione.

La Ferrari ha avuto una stagione da montagne russe, partendo come solida seconda forza, vincendo un paio di gare cruciali nel mentre e fallendo con il primo step di sviluppo, che la ha portata molto indietro. Dopo l'estate Leclerc è stato il miglior pilota e sono arrivate vittorie importanti, ma l'impressione è che si siano persi dei punti importanti a causa di una non perfetta gestione dei piloti. Quando il gap è minimo, a volte basta davvero poco a fare la differenza.

[Laffite26]

Red Bull e McLaren hanno la capacità di saper reagire, mentre in Ferrari spesso non si riusciva ad invertire trend negativi con il risultato che ci andassero le prestazioni dei piloti di mezzo.

Stavolta sembra che da metà stagione la tendenza si sia un pó invertita per la Ferrari, la quale ha avuto costanza di rendimento limitato solo sa qualche intoppo vedi Leclerc sabato scorso. Il disgraziato che vive in Puglia (il quale oggi si è tenuto a debita distanza dai social dopo la gara del suo amico Leclerc) ha definito questa macchina una bomba solo per mettere in cattiva luce il monegasco incapace di gestirla al meglio. Questa sf24 certamente è migliore della macchina del 23 ma non mi è sembrata un autentico fulmine di guerra ma una vettura sulla quale spesso sono state apportate modifiche di assetto o aerodinamiche errate, e prima dell'estate c'era il rischio che si piantasse lo sviluppo. Una macchina certamente competitiva ma non la migliore del lotto. E se si dovesse mantenere questo livello, ma soprattutto non perdere punti nelle prime gare, il 25 sarà veramente ricco di sorprese.

[Jackie_83]

Il disgraziato che vive con in Puglia è solo uno dei tanti che nell'epoca di internet anche nella suola delle scarpe e della possibilità di fare video con qualsiasi cosa si è reinventato "opinionista" nella speranza di raggranellare un po' di fama o chissà cosa...

Non sono giornalisti, spesso sono addetti o ex- addetti ai lavori con una cultura di base che sfiora l'analfabetismo funzionale e che ragliano le loro opinioni da dietro una webcam o da qualche account social...

Altri personaggi di fattezze simili sono un ex famoso fotografo di Autosprint e il suo rampollo

Letteralmente degli ultras di Senna che passano il loro tempo a beccare e insultare chiunque non elevi il loro amico di famiglia a livello di divinità senza macchia e peccato

Più il figlio che il padre in realtà, dato che il padre cerca di mantenere un certo contegno anche se fa trasparire molto bene la sua idea...

[Magic_Ayrton]

La differenza alla fine l'ha fatta l'affidabilità.
Piastri è il quarto pilota nella storia a finire tutti i giri in una stagione, e questa aveva 24 gare. Gli altri sono stati Schumacher 2002, Hamilton e Verstappen l'anno scorso con le migliori auto della storia nelle loro migliori annate.
Senza l'incidente in Austria avrebbe fatto lo stesso anche Norris.

La Ferrari ha avuto qualche ritiro e troppi problemi in qualifica, che spesso hanno costretto i piloti a fare miracoli per recuperare fino ai quarti, quinti e sesti posti.

Per l'anno prossimo non dimentichiamo che ci sarà una situazione piloti da valutare:
Piastri potrebbe partire meglio e allora chiedergli di spostarsi per aiutare Norris potrebbe essere ancora più difficile.
Hamilton e Leclerc partiranno ovviamente alla pari e, salvo sorprese, nessuno dei 2 andrà molto più forte dell'altro creando probabilmente una situazione altrettanto complicata.
In Red Bull indipendentemente da chi sarà il secondo, Verstappen avrà tutto il team per lui.

Russell non sembra in grado di poter trascinare la Mercedes, che penso stia pensando più al 2026, vista anche la scelta piloti.

[Laffite26]

Jackie, quella è solo gentaglia arrogante che solo per il fatto di aver frequentato quegli ambienti diventano depositari della verità in tasca, capendone molto meno di quanto ne sanno in realtà.

C'è gente molto più preparata che ne capisce senza essere mai stata in un autodromo o nel paddock.

La cosa che mi intristisce è che questi personaggi hanno un seguito dall'alto del loro pulpito costruito sullo screditare gente che altro non fa che il suo lavoro. Un conto è avere opinioni, un altro è quello di gettar fango come per anni hanno fatto il fenomeno in messeria e suo padre.
Altro che mito del motorsport, sono soltanto dei palloni gonfiati pieni di protervia che mal sopportano qualcuno che abbia avuto più successo di loro. Tanta tanta malafede, e questo non va certo bene. Meritano di essere dimenticati ma invece gli vanno ancora dietro.

[gilles70]

Fiorio parla di Leclerc come qualche anno fà parlava di Vettel.
Per lui, millantandone la scoperta, l'unico talento recente è Alonso.
E' andato avanti anni sostenendo che Vettel vinceva i suoi titoli solo per l'auto dominante
e che Alonso al suo posto avrebbe vinto nel 2017 e '18.
Si, col binocolo...
Sulla stessa lunghezza d'onda ci sono sempre stati Cremonesi e Zappelloni.
Ricordo a Race Anatomy lo scorso anno nelle prime gare i podi con l'Aston Martin e questi sapientoni a sindacare che la differenza era l'arrivo di Alonso.
Quest'anno, con la macchina che non andava, non mi sembra abbia combinato granchè.
Non ho visto neanche quella grande differenza con Stroll. Ovviamente non ne hanno parlato...

[Niki]

Orsi è fazioso come l'80, no il 90% degli italioti. Siccome Senna era suo "amico" allora era un brav'uomo. Nel privato anche, ma come pilota era un figlio di ******* come non se ne erano visti fino a quel momento.
Poi la gente si stupisce quando durante qualche processione in Sicilia fanno inchinare la madonna davanti alla casa del boss di turno.
Competenza? Chiunque di questo sito è un super-mega-iper-ultra esperto rispetto alla fecccia che gira, figlio (raccomandato) di Fiorio incluso.
Poi Fiorio (padre)... quello che è riuscito a perdere un mondiale con un tricampione del mondo in squadra ed un'auto vincente.

[Jackie_83]

Fiorio parla di Leclerc come qualche anno fà parlava di Vettel.
Per lui, millantandone la scoperta, l'unico talento recente è Alonso.
E' andato avanti anni sostenendo che Vettel vinceva i suoi titoli solo per l'auto dominante
e che Alonso al suo posto avrebbe vinto nel 2017 e '18.
Si, col binocolo...
Sulla stessa lunghezza d'onda ci sono sempre stati Cremonesi e Zappelloni.
Ricordo a Race Anatomy lo scorso anno nelle prime gare i podi con l'Aston Martin e questi sapientoni a sindacare che la differenza era l'arrivo di Alonso.
Quest'anno, con la macchina che non andava, non mi sembra abbia combinato granchè.
Non ho visto neanche quella grande differenza con Stroll. Ovviamente non ne hanno parlato...

Fossimo nel 2007/10 avrebbe anche ragione...ma siamo ormai nel 2025 e il suo talento assoluto non vince una gara dal 2013, senza contare che si ritrova già a correre contro gente che veniva al mondo quando lui vinceva i titoli (Bearman e Antonelli)

Questo ormai è accanimento terapeutico...

Poi nulla mi toglie dalla testa che con la Aston Martin nel 2023, un Vettel, un Leclerc o un Hamilton almeno una gara la portavano a casa

[Laffite26]

Viviamo in un paese molto servile, Niki.
Figure sopravvalutate vengono trattate come dei geni o dei santi e portati sempre in palmo di mano, dipingendoli come degli eroi o miti a sproposito. Solo in Italia possono avere seguito personaggi simili senza che si faccia una critica seria sul loro operato. Invece si guarda solo al palmares e si dimentica dei loro fallimenti che non sono di poco conto, anzi. Ma se dalla bocca di questa gente escono favolette su Ferrari, Senna, la Lancia e la buffonata del Destriero ci inchiniamo. Io no. Per carità, tutto legittimo ma il troppo storpia e non vedo nulla di ammantato di leggenda.

Se ci fate caso in Italia non c'è personaggio del nostro motosport più celebrata di questa persona e non mi capacito sul perchè dedicano film e libri a uno che a suo dire si arrovellava il cervello per come fregare l'avversario pur di batterlo. Capito? Invece di puntare al successo con le sue sole capacità si doveva trovare un modo più o meno lecito per superare gli avversari. Un segno di debolezza spacciato per virtù. E queste sarebbero persone da stimare e portare rispetto? Io nutro più ammirazione per coloro che corrono e vincono con macchine che portano il loro nome, che hanno fondato, cresciuto e sviluppato con le loro risorse e non per commissione o concessioni di una casa automobilistica. Che prendono batoste e accettano la sconfitta, che vincono ma non gonfiano il petto. Questo vuol dire essere sportivi leali, cosa che il nostro personaggio quasi mai lo è stato, troppo protetto e troppo lasciato a decidere cose che magari non erano di sua stretta pertinenza. Si può essere vincenti senza essere capetti di quartiere indossando grossi occhiali neri per nascondere le loro ipocrisie. Cercava di incutere timore e carisma? Io credo che sia solo l'immagine di chi cela il suo vero volto, quello di qualcuno che non ci penserebbe due volte a far del male a un altro pur di ottenere quel che desidera.

La storia dei motori in Italia, quella vera, l'hanno scritta Enzo Ferrari, Nuvolari, l'Alfa Romeo, Ascari, Varzi, Farina, la Maserati, Lancia (quella vera) e molti altri di cui la memoria piano piano si sta un pò perdendo. Invece un sovrastimato manager che ha portato un grosso gruppo industriale a vincere in una disciplina di nicchia come i rally si prende onori e tappeti rossi anche un pò troppo generosi, ma io ci vedo più ombre che luci attorno a questa figura perchè come in ogni cosa non è tutto oro quel che luccica. E poi impartiscono lezioni a chi ha vinto più di loro, tanto sono intoccabili, o meglio sono espressione di una sub cultura italiota con tutti gli annessi e connessi.

[groovestar]

Io penso che in tanti parlino alla giornata senza guardare al lungo periodo.

Redbull è arrivata al limite progettuale della sua vettura.
McLaren ha migliorato un progetto che nasce a metà 2022 e, dal fondo della griglia, ha creduto nelle sue idee e vinto (soprattutto grazie ad un Perez in pensione).
Ferrari nel 2022 aveva azzeccato il progetto, ma venne azzoppato in corsa, compromettendo il 2023, chiuso in salita. Questo 2024 puntavano a 4/5 vittorie che, alla fine, sono arrivate. Se migliorano nelle tattiche e gestione dei piloti, possono giocarsela con tutti, ma troppe sono state le scelte serate, che sono costate punti pesanti: già pensare a Leclerc a Silverstone viene il magone.

Ora abbiamo in pista un ragazzo italiano che si trova a lottare contro un pilota che ha perso il confronto con Hamilton solo ai punti, ma che è stato capace di vincere in modo spesso convincente.
Russell sarà un chiacchierone, ma in gara ha piede e testa, può assolutamente dire la sua ed è giusto che Mercedes lo supporti.
Spero che nessuno si aspetti troppo da un ragazzo che viene buttato in un branco di lupi, il cui capobranco, con una nuova divisa, vorrà dimostrare di essere in grado di Mettere tutti al loro posto.

Non dimentichiamo che questo Hamilton è stato rimodellato da Lauda e non mi stupirebbe scoprire che possa avergli insegnato anche come si vince pur non essendo più il più veloce.

[Laffite26]

Antonelli dovrà stare il più lontano possibile dai giornalisti. Non oso pensare quale narrazione possono imbastire se npn dovesse essere veloce in qualifica, fare degli errori, prendere troppo distacco al compagno etc..mi fa venire solo i brividi cosa ci ricamerebbero su un ragazzo di appena 18 anni. Se dovesse andar forte sarà dipinto come un super fenomeno ma al contrario sarà il cocco di Wolff non all'altezza di sostituire Hamilton. Vedi Colapinto il quale per un paio di volte a punti è stato accostato a Red Bull e poi ricacciarlo nei ranghi quando è andato a sbattere un paio di volte.

La responsabilità è certamente della stampa, troppo sensazionalistica e troppo volubile che vive e ragiona solo al momento, senza considerare che in Formula 1 le cose girano in fretta e anche troppo.

Hamilton è ancora parecchio competitivo, è un animale da gara che cerca nuove sfide. Sarà l'asso della manica per la Ferrari di cui anche Leclerc potrà giovarne. Questa volta la Ferrari non avrà scuse se non riuscirà a fornire i mezzi adatti a questo duo, senza dubbio la coppia più forte in griglia.