Che la formula 1 sia diventata qualcosa di osceno è stato scritto in altri post, così come è stato scritto lo stesso per la società in cui viviamo. Purtroppo, aggiungo.
Ho notato che da qualche anno anche uno sport storicamente tranquillo come il tennis è stato militarizzato.
Servizio d'ordine che al cambio di campo si mette dietro i giocatori, altri che controllano gli spalti.
E' stata poi introdotta l'informatica anche lì. A parte il tablet degli arbitri che ormai fanno i vigili più che arbitrare, data l'introduzione dell'occhio di falco che comunque prende cantonate anche lui. In Spagna il sorteggio iniziale anzichè con la solita moneta è stato fatto con una moneta virtuale su un mega schermo che potessero vedere gli spettatori. Aggiungo che in informatica la casualità non esiste, per cui i sorteggi probabilmente li faranno ora a favore dell'uno, ora dell'altro.
Nell'attuale Roland Garros gli arbitri indossano una specie di porta auricolari con una telecamera incorporata che mostra agli spettatori cosa vede l'arbitro.
Manca solo che gli spettatori vengano messi in campo, magari forniti di racchette anche loro. Ed anche nel tennis le solite riprese agli spettatori che non vedono l'ora di essere ripresi per guardarsi nello schermo.
Periodo orrendo da vivere. La fortuna per quelli come me è che sanno come erano le cose prima che arrivassero informatica, digitale, ai, e tutte le altre putt@nate simili.
Allo stesso tempo è una sfortuna perchè mi rendo conto che siamo caduti nel baratro senza la più lontana possibilità di uscirne.
Per quelli che invece sono nati durante questo ultimo periodo, è inutile dissertare: sono quelli che passano il tempo con il naso nel cellulare, per cui neanche se ne rendono contro.
Fortunati, da un lato.