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[Jackie_83]

E' un teatrino abbastanza ridicolo, soprattutto alla luce del fatto che una indagine indipendente, voluta in accordo con la proprietà, ha chiarito come Horner non abbia commesso condotte illecite od in violazione dei codici etici aziendali (anche perchè, così fosse, lo avrebbero giubilato).

Appare assolutamente chiaro quindi che non esistono basi legali nè per licenziarlo, nè per processarlo, ma ciò nonostante, si sta parlando di una mail in cui viene rappresentata una battuta da film demenziale anni 80.

Jos Verstappen è abbastanza un paraculo.
Probabilmente non si fida di Ford e preferisce legare Max ad un marchio solido come Mercedes e, sapendo che Horner non verrà cacciato, inizia a tessere contatti con Wolff.

Oggi le cose stanno così perchè hanno ereditato un motore Honda decisamente al top, ma con una power unit nuova, si parte assolutamente da zero, e non vi è aerodinamica che tenga, se il motore non spinge, come ben hanno constatato con Renault.
Non che Porsche garantisca certezze.

Plausibile anche questo, anche perché basta vedere gli anni di figure barbine messe assieme dalla Honda prima di arrivare ai livelli attuali

In ogni caso, personaggi come Verstappen padre e Carlos Sainz Sr. andrebbero tenuti alla larga dalle squadre in cui corrono i figli

Non esiste che il padre di un pilota metta becco nelle dinamiche interne di una squadra

Squadre che ormai sono vere e proprie aziende con metodi di lavoro e gerarchie collaudate da anni

[Laffite26]

Di padri ingombranti c'è l'esempio di quello di Hamilton, il primo a giocare un ruolo di protagonismo all'interno del paddock della squadra in cui militava Lewis vedi gli anni in McLaren sempre molto vicino a Ron Dennis. Un tempo un genitore si limitava a finanziare la carriera del suo rampollo disinteressandosi di tutto il resto, anzi sono diversi i casi in cui la famiglia è contraria a un coinvolgimento nelle corse.

Tornando ad Horner, quello che fa più specie è vedere come gli altri team abbiano ipocritamente chiesto trasparenza nella faccenda udite udite per il bene della Formula 1. Una frase che fa già ridere così. Penso che Zck Brown e Toto Wolff debbano farsi una dose di affari loro, perché in un mondo normale queste sono vicende interne a un team avversario che non devono riguardare in alcun modo i concorrenti. Il fatto che due manager avversari facciano la morale a un loro competitor la dice lunga su come è diventata la formula 1, malata di ipocrisia e perbenismo da accatto, l'esatto specchio della società odierna.

[Niki]

...l'esatto specchio della società odierna.

Il punto è precisamente questo. La società è ormai una m3rda, senza dubbio il peggior periodo nella storia umana guerre comprese. E si prospetta un orizzonte ancora peggiore.

[gilles70]

Magari porta dietro un po' dello staff tecnico. In RedBull sembra che ci siano due blocchi : Horner e i thailandesi da una parte, Marko, i Verstappen e Newey dall'altra.

[groovestar]

Io penso che sia molto credibile che Verstappen possa volersi legare ad un grande marchio.

Voglio dire...se in Redbull tira vento di bufera, se esistono incognite a livello di motore, se Newey prima o poi dovrà andare in pensione, con quattro titoli in bacheca ed una settantina di vittorie, può anche pensare di andare davvero in Mercedes, team in ogni caso solido e capace di dare garanzie.

Che rischi correrebbe? Già oggi lo si può considerare ai livelli dei migliori di sempre...cioè, dopo che sfondo il muro delle 30 vittorie rientri in quel circolo di eccellenza dei Fangio, degli Stewart, dei Prost, dei Senna etc etc...

Max già pare abbastanza insofferente della piega della formula 1 attuale e, con buona approssimazione, potrebbe avere ben poco interesse nell'essere messo in mezzo a litigi e scandali interni. Alla fine è un pilota a cui interessa solo correre e vincere. E sono abbastanza sicuro che riuscirebbe a farlo ovunque, Ferrari, McLaren e Mercedes comprese.

[Laffite26]

Nel medio termine sono considerazioni logiche. Max non farebbe male a guardarsi attorno già da adesso. Le cose in Formula 1 cambiano in fretta, ma in questo momento sarebbe follia rinunciare a una vettura che va come un treno. Red Bull potrebbe mantenere il suo vantaggio anche se il team dovesse spaccarsi ma alla lunga le ripercussioni si avranno anche in pista, Ferrari ne è un esempio evidente.

È pur vero che esistono delle incognite nel breve futuro ma lo sarebbe anche un passaggio in Mercedes, scuderia certamente solida ma che si appresta a passare un periodo post Hamilton non privo di difficoltà anche sul piano tecnico. Gli anni di Aldo Costa e Paddy Lowe sono lontani e anche Allison è in uscita, quindi il settore tecnico è da reinventare a meno che lo stesso Newey non abbia voglia di intraprendere una nuova sfida. Se Verstappen dovesse arrivare nel 25 o nel 26 assai difficilmente troverà una macchina che ha lasciato a Milton Kaynes.

Bisogna considerare anche cosa farà Alonso. Personalmente se fossi in Toto non lo ingaggerei considerando che c'è un Antonelli in fase di lancio, lo vedrei molto bene invece nei panni di un politico (materia che conosce bene) e con un presidente FIA imbarazzante sarebbe un' ottimo stimolo per il buon Nando fuori dalle corse.

[groovestar]

Penso sia davvero presto per Antonelli, a meno che non riesca a vincere al debutto in F2.

Non so quando abbia senso Alonso per un team come Mercedes... sicuramente è ancora veloce, sa fare al meglio il suo lavoro, ma dopo un lungo anno da comprimario, sobbarcarsi un ultimo giro quando già le motivazioni iniziano a scemare? Secondo me, a meno che Aston Martin non risorga, Alonso lo vedo in pensione o verso lidi meno stressanti. Ha del resto assolutamente ragione a pensarsi altrove, con calendari così fitti e, superati abbondantemente i 40, penso sia un impegno mentale troppo importante.

[Laffite26]

Toto Wolff ha dichiarato che non vuole fare con Antonelli l'errore di essersi fatto sfuggire Verstappen, perciò prima o poi lo vedremo tra i grandi. Certo, replicare lo stesso percorso di Max per Kimi non è affatto scontato e potrebbe avere un'ascesa meno rapida consolidando il suo apprendistato.
Però ho notato che attorno al suo nome ci sono meno entusiasmi rispetto a Giovinazzi quando quest'ultimo non aveva ancora debuttato in Formula 1, anzi gli stessi celebri tifosi del pugliese e finti patrocinatori il nome di Antonelli nemmeno lo pronunciano e non perchè non è allevato dalla Ferrari.
E' la solita italietta che si aggrappa a un nome di non specchiato talento, perchè piace al loro circoletto, mentre nemmeno prendono in considerazione un pilota che va davvero forte e che finora ha vinto ovunque abbia corso e non è ancora maggiorenne. E' la stessa inspiegabile sindrome Sainz.

[groovestar]

Penso che su Antonelli vi sia un entusiasmo sproporzionato e decisamente controproducente, soprattutto per un ragazzo che domenica ha corso la prima gara in formula 2.

È molto giovane ed ha sicuramente molto talento, ma penso che con aspettative così grandi si rischi di bruciarlo, soprattutto se lo si vuole mettere praticamente subito al posto di un 7 volte campione del mondo.

Anche Max, prima di approdare in Redbull al posto di Vettel, è stato testato nel junior team, e dopo di lui Leclerc e Russell.

La cosa migliore per questo ragazzo è permettergli di crescere e maturare, non di sedersi dall'oggi al domani su un sedile scomodo, ove non avrebbe spazio per errori.

Penso sia emblematico il caso di Vandoorne, un ottimo pilota bruciato in una stagione fallimentare...

[Jackie_83]

Con Antonelli (cosí come di Miní) bisogna fare una sola cosa...dimenticarsi che esiste e lasciarlo correre in pace

Del resto é gestito da Wolff, che stupido non é e saprá bene quando/come e perché metterlo eventualmente su una F1

Per l'immediato dopo Hamilton invece ipotizzo una soluzione interna, tipo Bottas a suo tempo

Per me è probabile un ballottaggio tra Alonso e Albon

[groovestar]

Beh penso che Alonso possa essere una buona soluzione per una stagione, in attesa di vedere Antonelli.
Restano ovviamente i dubbi di cui sopra, ma non è nemmeno escluso che, trovando un accordo nelle prossime settimane, non possa decidere di chiudere la carriera in un top team.

[Connacht]

Mi paiono poco oggettivi tutti i discorsi che parlano di occasioni perse, treni passati, gente che non ha il guizzo per la vittoria. Dal 2014 (anzi, anche prima) si vede solo che c'è un binomio dominante e irraggiungibile, e il resto delle scuderie non può fare altro. Fino al prossimo cambio di regolamento in cui emergerà un nuovo dominio. Non si può pretendere l'impossibile.