[quote="Eagle"]
[quote="Baldi"]
A dire il vero, in questi tempi moderni,
esoso-tecnologici, apparentistici e denaturati (non male come termini e? ghghghghgh) per i puristi di turno OGNI marchio sembra di volta in volta snaturato.
mi sa che bisogna farsene una ragione...
Per un purista ferrarista la rossa non è più tale da quando è stata venduta alla Fiat, o da quando il Drake è morto, o nel momento in cui l'elettronica è entrata preponderante in ogni componentistica della vettura al punto da "migliorare" o "peggiorare" (dipoende sempre dai punti di vista) le caratteristiche di guida.
se si vuole il "momento" si trova sempre,s e si vuole.
Lo stesso per tanti marchi prestigiosi.. la Porsche da quando ha abbandonato i motori raffreddati ad aria.. la Lamborghini da quando è di proprietà di asiatici, la Jaguar da quando è diventata marchio di "crucchi" ossia più in generale, al di là di possibili mia imprecisioni... da quando un marchio "puro e crudo e direttamente collegabile ad una nazione... entrato a far parte di un gruppo straniero.
eccetera accetera...
Poi magari questi marchi tornano all'ovile.. la Lamborghini viene ricomprata da italiani... e via dicendo.
Io penso che alla fin fine conti il prodotto...
io francamente ho preferito la Ferrari che ha cominciato a sfornare gioiellini come la 456 o 550 o 575 con motore anteriore ma anche un senso estetico e di classe migliorato rispetto a un periodo in cui esteticamente (ma anche a livello di finiture e qualità) era un pò carente.
Che poi adesso si paventi un decadimento del controllo di qualità e una serie di tanti piccoli/grandi problemi che magari costringono a richiamare le vetture... quaeto è snaturale un prodotto e un machio semmai!
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Quoto tutto ciò che hai detto.
A tutti i nostalgici piacevano le macchine a carburatori, senza elettronica ecc. ma adesso esistono norme di omologazione, antinquinamento, protezione passeggeri ecc. che non lo consentono.
Per me le Ferrari restano le migliori, come fascino tecnologia ecc.
Mica potevano andare avanti 50 anni a produrre 250 gt!
Poi attenzione: Produrre auto, per quanto possano essere esclusive e di nicchia, resta un'attività economica. Quindi le auto non bisogna solo costruirle, ma anche venderle.
L'appassionato normale al massimo compra il cappellino con il logo. Se non gradisce pazienza, ma se a non gradire è il riccone che stacca l'assegno, son dolori. Mica si vive di solo blasone.
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certo.
In ogni caso, come ho detto, è anche importante non "snaturare" il marchio.
Innovarsi nella tradizione direbbe in politichese un addetto al marketing (eheh)
C'è anche da diore che spesso un marchio riesce a "riprendersi" dopo anni di oblìò...
Pensiamo alla Volkswagen prima della Golf... che girava e rigirava il mito maggiolone (snaturandolo in parte) e perdendo contatto con la realtà...
Pensiamo alla Audi prima degli anni ottanta...
Alla Peugeot prima dell'arrivo della 205...