Andando a memoria, molto brevemente e sommariamente.
Le GT3 erano nate come vetture “vicine” al modello di serie, meno impegnative (a livello finanziario) da gestire, su cui si poteva intervenire (in determinate e poche zone) seguendo la fiche di omologazione del costruttore. E’ ammesso il cambio del motore di serie, purchè sia uno del gruppo.
Dove possono correre:
Blancpain Gt Series
Pirelli World Challenge
IMSA
Super GT
International GT Open
Costo stimato: circa € 400.000
Le GTE sono le ex GT2 (campionato FIAGT ..... GT1 GT2)(nell'IMSA è chiamata GTLM), è l'attuale categoria GT più veloce. Pur mantendendo l'omologazione stradale, godono di più modifiche rispetto alle GT3: motore, aerodinamica, attacchi sospensioni ed elettronica. Sono auto “più professionistiche” e sono decisamente più costose per un team indipendente. Montano obbligatoriamente la botola per permettere l’estrazione/uscita del pilota in caso di portiere bloccate.
Attualmente possono correre:
WEC
IMSA
European Le Mans Series
Asian Le Mans Series
Costo stimato: circa € 700.000
Una GT3 può diventare GTE tramite apposito kit fornito dalla casa che ha omologato il modello. Ad esempio, la Ferrari GTE utilizzata alla 24H Le Mans da Balzan / Nielsen / Bret era nata GT3 ed è stata opportunamente maggiorata in GTE. Invece la 488 di Fisichella / Kaffer / Vilander è nata come GTE.
BoP sia in GT3 che GTE.
Le GTD ( GT Daytona): dal 2016 hanno avvicinato il regolamento a quello GT3 (con alcune sfumature per venire incontro al mercato americano delle GT).
Seguono le GT4
A grandi linee