[13] - Gran Premio di Ungheria - Budapest

Forum dedicato alla stagione di F1 2024

da Laffite26 » 23/07/2024, 2:09

Max è in crisi di astinenza. Vincere a ripetizione è stato lesivo per uno col suo carattere, era dal 2020 che non riusciva a vincere tre gare e adesso sfoga la sua frustrazione. Doveva metterlo in conto, magari si era illuso di viaggiare di rimessa credendo che il duo McLaren fosse troppo acerbo per impensierirlo seppur partendo davanti a lui. I pugni al volante dopo le qualifiche erano perchè era consapevole che non avrebbe vinto la domenica.
Se è vero che rifiuta l'idea di qualcuno che lo batta, è ancor più grave il fatto che non vincere lo porta ad atteggiamenti lesivi per lui, la squadra e gli avversari. E' una situazione pericolosa dove qualcuno rischia di farsi molto male.

A proposito della Mercedes i soliti parolai italici avevano dipinto come un incapace Toto Wolff visto l'andamento della squadra a inizio stagione e puntandogli il dito contro per aver fatto partire Hamilton e diversi tecnici verso altre destinazioni, insomma era il responsabile dello scatafascio generale fregandosene bellamente di essere stato l'artefice di un dominio quasi biblico in formula 1 lasciando praticamente briciole agli avversari per quasi 8 anni. Davvero un incompetente questo Wolff..
Ma nonostante ciò le grandi organizzazioni si riconoscono quando sanno invertire la rotta, cosa in cui il manager austrico sta rapidamente rientrando in carreggiata. Ne stanno beneficiando tutti, Hamilton in primis, la cui stagione prima di Silverstone stava rimarcando quella di Vettel durante il suo ultimo anno in Red Bull, reduce da un ciclo abbondantemente finito, le PU Renault che si non si avviavano e si spegnevano più velocemente di un fiammifero e della scelta di Horner di puntare su un arrembante Ricciardo. Hamilton sembrava avviarsi quasi sullo stesso sentiero concludendo in maniera ingloriosa uno dei sodalizi più vincenti di questo sport e sarebbe stato un peccato chiudere così con il team capace di fargli infrangere ogni record.

Ma che volete farci, da queste parti si valuta e si soppesano risultati e errori e poi si sparano sentenze che hanno la pretesa di essere inappellabili perchè pronunciate dai grandi ex addetti ai lavori, gente che non ha più messo piede in un paddock da almeno vent'anni e che vogliono farti la lezioncina e spiegarti come funzionano certe cose. Sono quelli che perdono un mondiale e poi fanno le pulci a chi ne ha vinti 15 e sono convinto che solo in Italia esistono questi atteggiamenti, praticamente una specie di analfabetismo delle cose che guardano, si fermano alle mere apparenze e ovviamente salgono su alcuni carri e bastonano chi è in difficoltà. Troppo comodo.

Ma al di là di questo credo che la Formula 1 stia attraversando un periodo di grande competitività, Con Piastri sono ben 13 i piloti presenti in griglia capaci di aver vinto almeno una gara in carriera, quindi siamo di fronte a una generazione di piloti di altissimo livello. Certo qualcuno stà ancora lì dai tempi delle guerre puniche e i suoi successi si perdono nella memoria, ma se questo sport fosse stato meno crudele per arrivare alla vetta avremmo visto lotte e incertezza fino all'ultimo giro di ogni gara. Sarebbe stata la Formula 1 che tutti dovrebbero vedere.

E a proposito di cose che vorremmo fare a meno di vedere è il costante declino di Alonso per la terza volta di fila superato da Stroll. Mi pare evidente che lo spagnolo si sia giù stufato della Aston Martin, ma perchè insistere ancora? Ormai sta passando la metà della sua carriera nella vana speranza di tornare alla vittoria, su quasi 400 gp la sua ultima vittoria risale alla sua gara numero 201. La storia non sarà molto tenera con lui mettendo in risalto questo aspetto prima ancora dei suoi titoli vinti e delle belle prestazioni andate in porto grazie al suo talento. Vuole essere ricordato per quello che è stato o per uno che ha cercato di riciclarsi in ogni modo alla ricerca di un'altra vittoria che non è mai arrivata?
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da groovestar » 23/07/2024, 6:49

Penso che la narrazione su Verstappen sia del tutto sbagliata e non sia un ragazzino che, se non vince, porta via il giocattolo.

Ha corso in tante situazioni in cui era tagliato fuori dalla vittoria ed ha lottato per riportare il team in vetta, per cui non penso stia assolutamente lì il problema, se non un rimarcare luoghi comuni sulla sua nomea.

Penso che il clima in Redbull sia ormai incandescente, fra management separato in casa, aggiornamenti non funzionanti, ricerca di una nuova guida tecnica e troppi rumors sul suo compagno di box. Aggiungiamo le esagerate polemiche su un contatto di gara davvero minimale con Norris in Austria, mosse secondo me più verso la simpatia nei confronti di un ragazzo gentile ed amichevole come Lando, piuttosto che per le scorrettezze (nel 2021 abbiamo visto robe da squalifica sia da parte di Hamilton che di Verstappen, roba da ridere il fatto Austriaco).

L'ambiente intorno a Max è deteriorato, lui viene guardato come il cattivo della situazione, suo padre è totalmente mal sopportato e da febbraio la squadra è divisa.
Per me è chiaro che a Max tutto questo stia stretto e le pressioni stiamo diventando insostenibili, anche per un grande pilota come lui.

Ha sempre affermato che il problema non fosse la competitività, ma il sentirsi in famiglia, e la famiglia Redbull è divisa.
Horner, Marko e Jos non si possono vicendevolmente vedere, Newey ha salutato e forse ci sono frizioni interne su sviluppo e scelte strategiche.

Penso che il divorzio sia nell'aria...
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 7:47

Quella su Verstappen non è una narrazione.É la realtà di un ragazzo che non sa accettare che qualcuno gli stia davanti, lo superi, o non si lanci di lato al suo arrivo...La descrizione più coerente al personaggio Verstappen è quella dell' utente Niki...ma già ci si dimentica dei 'letteralmente', tentati omicidi dei primi anni? Dei cambi di traiettoria ai 300 all' ora con porte chiuse in faccia a chiunque? Verstappen non è nervoso perché non vince più.Verstappen é una testa di *****.Come il padre.Questa é la realtà.Come pilota, per carità, rimane il numero uno...
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 7:49

Che poi in RB tutto stia cadendo a pezzi ę evidente e in questo mi trovo d' accordo con te.
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da Niki » 23/07/2024, 8:02

Ricordo bene una delle prime (tante) porcate di Verstappen quando dopo uno degli infiniti contatti con gli altri disse "...è lui che sta lottando per il titolo, io non rischio niente".
La mia speranza è che in ogni gara ora qualcuno lo mandi fuori per rendergli quello che ha fatto lui da quando ha messo piede in formula 1.
Ma la colpa è della malaFIA, come dico sempre e da sempre. Hanno 12 pesi e 12 misure a seconda di chi sia l'imputato. Se avessero iniziato a bastonarlo dalla prima porcata che ha fatto, probabilmente ora starebbe più attento a come si muove.
Ma la malaFIA resta quello che è, si è visto chiaramente con Magnussen e Perez a Monaco.
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da Laffite26 » 23/07/2024, 9:06

Finché Verstappen aveva la consapevolezza di poter vincere ogni gara non ha avuto bisogno di ricorrere ad antiche pratiche. Ha avuto a disposizione una macchina che non gli consentiva di sbagliare per tre anni ma al tempo stesso è migliorato come visione di gara ed è diventato davvero uno dei migliori.

La cosa che lo distingue dagli altri del passato che certo non si tiravano indietro e non alzavano il piede pronti alla lotta è il fatto che lui rivendichi pubblicamente le azioni commesse ed anzi si fa ancor più minaccioso con le parole. Se vuole mandarti fuori lo fa e te lo dice pure, senza pensare alle conseguenze. Senna, Schumi, Mansell si facevano passare la bava dalla bocca una volta scesi dalla macchina, lui invece la tiene e non cambia atteggiamento. Ecco perché ho il timore che prima o poi qualcuno si farà male, lui stesso o altri. E se RB perdesse definitivamente competitività sarà molto ma molto peggio.
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da Niki » 23/07/2024, 9:18

Guarda, a me la gente scorretta manda il sangue agli occhi. In tutti i contesti, non solo in formula 1. Quando il maiale Jones mandò a muro Piquet in Canada nell'80, non sapevo cosa sfasciare dalla rabbia.
Con Senna prima e Schumacher poi, ho dovuto ingoiare tonnellate di bile.
Però c'è un aspetto singolare, non per voler essere cinico nè altro: entrambi i piloti più scorretti degli ultimi quarantedue e rotti anni non sono arrivati alla vecchiaia, o non ci sono arrivati come avrebbero dovuto.
Il detto dice "non c'è due senza tre". Verstappen è scorretto quanto entrambi messi insieme, per cui non si sa mai.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 9:44

Come diceva il Vecchio (che non era uno stinco di santo), "non dobbiamo attenerci al giudizio degli uomini, ma a quello del tempo.Ed é inesorabile...
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da groovestar » 23/07/2024, 9:47

Negli ultimi 40 di storia della Formula 1, solo un grande campione è riuscito ad affermarsi, e confermarsi, senza necessità di azioni controverse, scorrette od aggressive, ed il suo nome è Mika Hakkinen, la cui classe e stile sono inimitabili. Lui aveva una superiorità sia di mezzo, che di guida, che non aveva alcuna necessità di arrivare ad eccessi. Ma non era spinto, così come il suo connazionale Kimi, da questa sete di vittoria esasperata.

Prost, nelle sue battaglie con Senna, seppe tirare le stoccate giuste, in una carriera in cui non ebbe mai a dover dimostrare di essere un duro, tanta era la sua superiorità in pista.

Senna credeva di poter vantare il diritto divino alla vittoria e, chiunque, si doveva fare da parte. E gli incidenti non furono pochi. La stessa sete di primeggiare che lo portò forse alla morte.

Mansell era un casinista, ma nel suo ultimo periodo era una prima donna, pronta ad arrivare allo scontro. Non si contano gli incidenti con Senna, l'ultimo nel 1992 per dargli una lezione, all'ultima gara in Australia. Col risultato di un piede mezzo rotto solo per far valere un punto.

Schumacher non solo poteva vantare una superiorità sui propri avversari al limite dell'imbarazzante, ma sapeva quanto fosse importante distruggere psicologicamente il proprio avversario. Rispettò solo Hakkinen, rivedendo in lui forse l'unico vero avversario, ma verso gli altri...o si scansavano, o si scansavano.

Villeneuve vinse il suo unico titolo di astuzia ed ingannando il proprio avversario con una azione molto simile a quella che ha visto Verstappen catapultarsi in aria domenica. Uscendone vincitore, ma era uno che non lesinava sul giocare sporco quando serviva.

Alonso nel suo meglio era uno capace di darti la ruotata e passare da vittima, o di bloccare un compagno di squadra al box. Uno pronto a tutto insieme a Briatore.

Vettel, al suo meglio, era uno che non si faceva remore a ridicolizzare il proprio compagno di box, non rispettare ordini ed arrivare anche lui all'incidente. Fu molto aiutato dalla Redbull, ma non era un ragazzo facile nel suo prime.

Hamilton...non ne parliamo. La lista di episodi scorretti e controversi non si conta, con un campionario che passa dalle ruotate alle palesi violazioni del regolamento, fino alla porcata di Silverstone, che avrebbe dovuto portarlo alla squalifica. Una azione al limite del tentato omicidio, perchè era pienamente consapevole di spazi, velocità e conseguenze. Che accettò pur di non farsi battere in casa.

Verstappen non è da meno, ed è anche lui mosso da questa enorme fame di vittoria.
Nessuno di questi ha lasciato una sola briciola per strada. Nessuno di questi si è mai fatto da parte e nessuno di questi ha mai messo in discussione l'assunto di essere il migliore e meritare di vincere. Nessuno concepiva altro che la vittoria. Per questo sono arrivati, per loro, successi enormi. Alcuni poi hanno un po' cambiato il proprio stile di guida, ma molto spesso superati i 30 anni e dopo tante vittorie.

Verstappen non accetta di perdere, nè più e nè meno di ogni altro grande del passato. E non esiste ragione logica per cui dovrebbe accettare la sconfitta solo perchè ha dalla sua tante vittorie. Un campione, nel momento che accetta di essere sopravanzato da un avversario che ritiene inferiore, deve iniziare a meditare il ritiro. E' questo che fa di un campione un CAMPIONE.
E di fronte a tutta una lunga serie di scorrettezze, incidenti e porcate di varia natura, gli episodi che abbiamo visto nelle ultime 3 settimane fanno sorridere (e nell'episodio con Hamilton, l'inglese non è certo esente da colpe, anche perchè gli sarebbe bastato lasciarlo sfilare, invece di chiudere la curva...impossibile che non lo abbia visto arrivare lungo, a ruote fumanti, e non abbia capito che sarebbe andato per prati). Sono convinto che, ci fosse stato Leclerc al posto no Norris in Austria, le cose sarebbero andate diversamente ed il monegasco si sarebbe lamentato ben poco. Tutti vogliono bene a Lando e tutti detestano Max, ma l'incidente austriaco è davvero qualcosa che fa sorridere ed a cui l'inglese ha abboccato. Quanto capitato in Ungheria è diverso e penso sia frutto della frustrazione di un team che sta perdendo pezzi e pare impegnato più a risolvere le lotte interne ed a cambiare pilota, che a risolvere i problemi degli aggiornamenti.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 10:18

Stai facendo un po' di confusione.Dimentichi che dietro al volante, oltre al campione (o al brocco,poco cambia), esiste un uomo.E la sete di vittoria non può e non deve prevalicare il rispetto per la vita.Non stai giocando a carte che buttando a terra il mazzo non si fa male nessuno...stai su mezzi che percorrono cento metri al secondo.E quando la fortuna chiude gli occhi, ci si fa male.Per le conseguenze vedi Ickx/Bellof.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 10:24

Piloti come Verstappen e alcuni di quelli che hai citato, hanno sempre corso in modo scorretto.Intimidire l' avversario, in modo scorretto,non significa essere campioni, significa essere s*****i.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 10:33

Come Nicki non sopporto le persone scorrete.Ne nello sport né nella vita.Non ho mai amato Senna, ma dire che è morto per il suo modo di guidare non corrisponde alla verità.Senna é morto perché i criminali della Williams hanno modificato il piantone dello sterzo in modo non adeguato ad un organo tanto importante.Non lo dico io, lo dicono gli accertamenti fatti all epoca e piloti che su quelle macchine ci correvano.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 10:37

Riguardo a Jerez 97: ma come si fa a dire che Villeneuve attirò il tedesco nel tranello per provocare l' incidente??? Dai siamo obbiettivi!!!E che Jaques giocasse sporco? Jaques come il padre era onesto e non aveva (e non ha tuttora) peli sulla lingua.Questo non l' ha fatto piacere a tanti...
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da Niki » 23/07/2024, 11:03

Quelli che ho citato sono ad un altro livello rispetto a tutti. Parlo di quelli che ho visto perchè non mi piace parlare di cose che non ho visto e che ho letto o sentito.
Vivere le cose è totalmente diverso.
Come ho scritto Jones era scorretto, d'altronde correva per la squadra più scorretta della storia, tant'è che quando Williams (definito un santo dai chiacchieroni moderni) ebbe l'incidente che lo mise in sedia a rotelle, parecchi parlarono di segno del destino che lo aveva punito per le sue infinite porcate.
Rosberg anche era "quasi" scorretto, non a livello di Jones, ma era solito fare manovre al limite. Parlo di Rosberg padre ovviamente.
Mansell non era scorretto, era cretino. Non aveva cervello.
Anche Hamilton di porcatine ne ha fatte, specialmente all'arrivo in formula 1 quando era con Alonso.
Ma Senna, Schumacher e Verstappen sono di un'altra categoria. Gente che sbatteva fuori gli altri senza pensarci due volte.
Per quanto riguarda i piloti corretti, Hakkinen su tutti ma anche Hill e Vettel con qualche nota negativa quando era in RB con Webber.
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da Ferrario Nicola » 23/07/2024, 11:11

Concordo su tutto.Il resto é aria fritta.
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