da Laffite26 » 30/10/2024, 13:03
No, Niki questa volta ero già in piedi.
Detto questo, vorrei riprendere le opinioni del buon Donnini, il quale ha definito Sainz il pilota Ferrari più rimpianto ancora presente, cioè prima di andar via.
E' tutto opinabile, ma vorrei far presente che nella storia Ferrari sono tanti i piloti che vestiti in rosso avrebbero meritato più e come Sainz. Vedi l'affetto che i tifosi hanno rivolto in passato nei confronti di Raikkonen, oppure di Alesi, passando per Alboreto, Tambay e Arnoux e addirittura fino a Regazzoni e Amon. Bene o male il ferrarista si affeziona un pò a tutti a coloro che hanno dimostrato qualcosa che gli ha lasciati colpiti, al di là di gare o titoli vinti. Sono piuttosto i piloti titolati ad aver avuto sempre un rapporto di odio e amore sia con i tifosi Ferrari che con la stampa. Vedi Schumacher prima del 2000, lo stesso Raikkonen, Mansell, Prost o Vettel; a loro i sapienti e competenti, boriosi ed inconcludenti ex team manager, non hanno mai perdonato quasi nulla e anche Leclerc si trova in questo novero. Solo Alonso inspiegabilmente è sempre rimasto immune da critiche anche quando se le meritava, mentre Barrichello o Massa sempre lasciati in disparte, in primis dal team, erano incapaci di attirarsi discrete simpatie. Perciò la disparità di trattamento è evidente.
Certo comprendo coloro che rinunciano a malincuore a Sainz sotto il profilo umano, caratteriale e professionale. Su questo siamo tutti concordi, ma in questi quattro anni, più o meno 90 gp, cosa c'è da rimpiangere di un pilota che in media arrivava quinto e con la consapevolezza che a sostituirlo arriverà il più prestigioso pilota in griglia?
Dicono che in Formula 1 non c'è spazio per i sentimentalismi quando un pilota seppur bravo viene appiedato, vedi Ricciardo e le simpatie che sempre ha attirato la sua figura, però questi sono consentiti quando si tratta di qualcuno che ha vinto un pò meno ed è stato meno veloce....
"A special hello to our dear friend Alain, we all miss you Alain."