da sundance76 » 02/11/2019, 18:04
da Powerslide » 02/11/2019, 20:56
sundance76 ha scritto:Vedo grande attesa intorno a questa gara
da groovestar » 03/11/2019, 8:52
da Jackie_83 » 03/11/2019, 12:15
Non hanno ancora capito che la F1 non è la nascar....siamo messi benegroovestar ha scritto:Più che altro ci sono troppe gare, in un campionato deciso a giugno.
Liberty Media vorrebbe arrivare a 25 gare...con campionati decisi all'ottava gara sembra una scelta vincente...
da Ferrario Nicola » 03/11/2019, 12:23
da sundance76 » 03/11/2019, 15:35
da gilles70 » 03/11/2019, 20:59
da Jackie_83 » 03/11/2019, 22:54
da sundance76 » 03/11/2019, 22:57
da groovestar » 04/11/2019, 7:56
da Jackie_83 » 04/11/2019, 8:40
da Tangorfopper » 04/11/2019, 9:24
Jackie_83 ha scritto:Piccola riflessione
I numeri di Hamilton non si discutono, ma tutto ciò che ci sta attorno sì...
Nessuno di tutti gli starnazzoni di sky o di internet ha fatto notare di quanto ormai sia "facile" dominare per 4/5 anni filati una volta azzeccato un progetto vincente e di come, con l'inflazione che si è venuta a creare, un bi-campione del mondo (hakkinen-alonso) ormai venga considerato una nullità mentre i 4 di Vettel ormai vengano visti come il "minimo sindacale"...
Con questo metro di giudizio vogliono farci passare come iper-campione-assoluto uno che presumibilmente verrà spazzato via dal Leclerc/Verstappen di turno non appena si troverà in situazione tecnica analoga (e con calendario a 25 gare)
Fine considerazione...
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da groovestar » 04/11/2019, 9:34
da Tangorfopper » 04/11/2019, 10:04
groovestar ha scritto:Sky esagera quando viene affermato che nella storia non si è mai visto un pilota come lui.
E' un gran pilota, ma nessuno ha mai beneficiato di una macchina così dominante per così tanti anni.
Schumacher ha avuto una vettura inavvicinabile solamente nel 2001-2002-2004, ed ha dovuto faticare molto nel 2000 e nel 2003.
Mansell e Prost sono durati il tempo del bando delle sospensioni attive e dei fantastici dispositivi elettronici.
La Redbull ha dominato nel 2011 e nel 2013, ma ha vinto a fatica nel 2010 e nel 2012, con un margine minimo (e nel 2010 contro ben 3 piloti).
La Mercedes è semplicemente intoccabile, e quando viene toccata, ecco che arriva la modifica o la direttiva che va a tarpare le ali agli avversari.
Williams e Ferrari sono state falcidiate da modifiche regolamentari fintanto che non hanno perso la loro competitività.
Oggi invece vediamo un team festeggiare correndo praticamente da solo, una Ferrari sotto indagine presa per il culo da Verstappen che accusa il team italiano di barare (e spero che queste dichiarazioni verranno ricordate nel momento in cui l'olandese verrà a bussare alla porta di Maranello, perché presto o tardi ciò capiterà).
Hamilton è un gran pilota e, complici i calendari quasi raddoppiati, batterà il record di vittorie di Schumacher, ma occhio a definirlo il più grande di sempre.
Del resto, nella prima parte della sua carriera, quando si è trovato a correre con una vettura non dominante, ma alla pari rispetto ai propri concorrenti (perché le McLaren del 2010 e del 2012 erano fantastiche vetture) non solo non riusciva a primeggiare, ma veniva anche battuto da un compagno di squadra veloce, astuto e corretto, in un team che non faceva - nonostante le sue accuse - favoritismi.
Negli anni di convivenza con Rosberg ha mostrato di non essere inattaccabile, perdendo un mondiale nel 2016 e vincendone uno nel 2014 anche grazie ad episodi - se non sospetti - parecchio strani.
Dal 2017 corre praticamente da solo, ha perso la concorrenza interna e gli avversari, quando va bene, riescono a vincere 1/3 rispetto a quanto porta a casa il suo team.
Insomma, parliamone…
Io la penso come Donnini: l'epopea rossa è inavvicinabile, anche perché i successi sono arrivati contro avversari che potevano correre ad armi pari, affilare le loro armi e testare, anche nel corso della stagione, molte più soluzioni. Avversari che perdevano perché avevano lavorato peggio o perché venivano battuti sul campo dopo strenue lotte.
Ma anche quella della Williams è inarrivabile, con successi meritati, frutto di una visione lungimirante dell'evoluzione tecnica ed aerodinamica.