Bravo Sunny !
Ricordare Luigi Fagioli è doveroso, è uno dei molti grandi piloti italiani "dimenticati".
Ebbe una carriera straordinariamente lunga e ricca di esperienze diverse. Consideriamo che esordì alla Coppa della Perugina il 24 maggio 1925 (!) con una Salmson una "cyclecar" 1100 cc trovandosi a lottare contro piloti più esperti e già affermati nella categoria come il milanese Abele Clerici, autentico specialista della categoria, e Borzacchini che allora si chiamava ancora Baconin.
Proprio con il pilota ternano si creò in quei primi anni una sorta di dualismo nella categoria minore della quale, dopo il passaggio di Borzacchini alla Maserati e di conseguenza alle cilindrate maggiori, divenne l'incontrastato dominatore.
Detto questo, per chiarire di che fenomeno di longevità agonistica stiamo parlando, ricordiamo che un quarto di secolo dopo stava per diventare il primo Campione del Mondo di Formula 1 !
E a questo aggiungiamo che ha gareggiato nel periodo più pericoloso nella storia delle corse automobilistiche, confrontandosi, senza sfigurare, con campioni come Nuvolari, Campari, Fangio e moltissimi altri fra i più celebrati della storia del Motorsport. La sua morte improvvisa, mentre sembrava avviato alla guarigione dopo l'incidente di Montecarlo, lascia l'amaro in bocca.