In realtà, nonostante l'introduzione di questi regolamenti, le prestazioni delle auto continuano a crescere grazie al continuo lavoro di sviluppo da parte dei costruttori. Nonostante la riduzione della velocità massima inferiore anche di 100 km/h rispetto a quella delle vetture di venti anni prima e del 50% della potenza rispetto a quella delle auto del 1937, le monoposto di quest'anno battono qualsiasi record stabilito in precedenza.
Il merito va all'inarrestabile lavoro di studio e di sviluppo da parte dei tecnici che permette una migliore distribuzione dei pesi ed una maggiore tenuta di strada.
Il regolamento per i motori è quello iniziato quattro anni prima: propulsori atmosferici con cilindrata massima di 2500 cc senza compressore, 750 cc con compressore.
La Maserati e la Connaught si erano ritirate dalle competizioni l'anno precedente, anche se la casa italiana continua a fabbricare qualche vettura destinata ai privati e correrà alcune gare con Fangio, per cui temendo che il numero dei partenti diventi esiguo vengono ammesse ai gran premi anche le auto di Formula 2 che però gareggiano per un trofeo a parte. Queste sono equipaggiate con motori di 1500 cc senza compressore.
Le squadre che partecipano al mondiale sono Ferrari, Vanwall, BRM, Cooper e Lotus.
Il 1958 è anche un anno segnato da gravi incidenti come quelli che costeranno la vita a Luigi Musso, Peter Collins e Lewis-Evans.

[size=11px]Mike Hawthorne premiato da Lord Howe con una medaglia d'oro per la conquista del campionato del mondo.[/size]
(GPX.it)